CSC realizza progetti in diversi settori: alfabetizzazione in italiano per stranieri, mediazione interculturale, antidiscriminazione, servizi per l'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi.
Qui trovate la lista dei nostri progetti presenti e passati.


Per maggiori informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare la nostra pagina dei contatti.


2020 - 2022: Biblioteca, un porto aperto alle culture"!”

Il progetto “Biblioteca, un porto aperto alle culture!”, sostenuto da Fondazione con il SUD e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), è gestito dalla cooperativa CSC in partenariato con il Comune di Corigliano-Rossano, Torre del Cupo e Idee in Movimento.

Con il progetto si intende valorizzare il ruolo delle biblioteche presenti nel territorio comunale come luogo di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Le biblioteche verranno qualificate in modo innovativo garantendone l’accessibilità ai cittadini italiani e stranieri. Luoghi aperti alle culture per la valorizzazione del territorio e delle sue differenze.

Tante le attività da realizzare: circoli di lettura rivolti a ragazzi e famiglie, presentazione di libri, concorsi letterari, laboratori interculturali, festival del libro, rassegna cinematografica, tandem linguistici, passeggiate interculturali. Ci sarà anche una “biblioteca on the road” che sosterà nelle piazze del paese offrendo la possibilità di consultare i libri in loco o di prenderli in prestito. La biblioteca itinerante raggiungerà anche gli ospedali della città e le case di riposo per anziani. Verrà proposta anche la biblioteca vivente fatta di persone disposte a scendere in piazza per raccontare le loro storie di vita facendo leva sulla curiosità di passanti e turisti.

2020 - 2021: SCELGO L’UMBRIA

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Il progetto “Scelgo l’Umbria” è gestito dalla cooperativa CSC e l’associazione Cidis con il coinvolgimento di una rete territoriale costituita dalla Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Narni, Comune di Massa Martana, Comune di Acquasparta, CPIA Terni.

Il progetto intende favorire il percorso di autonomia dei titolari di protezione internazionale residenti in Umbria promuovendo l’empowernment dei destinatari e delle comunità del territorio attraverso lo sviluppo di piani individuali di inserimento.

Le attività previste dal progetto:

Network “Scelgo l’Umbria” - creazione di un Network regionale che coinvolgerà destinatari, famiglie, associazioni del territorio ed istituzioni.

Orientamento, accompagnamento, intermediazione abitativa - percorsi di orientamento e informazione all’abitare; servizio di mediazione abitativa; accoglienza in famiglia e co-housing; contributi spese

Orientamento, accompagnamento alla ricerca attiva del lavoro - servizio di tutoraggio volto alla ricerca attiva del lavoro; percorsi di microlingua settoriale (ristorazione, alberghiero, pantente B ecc.); rimborso spese per l’inserimento lavorativo

Orientamento ed accompagnamento all’inserimento sociale - servizio di tutoraggio volto alla partecipazione ad attività socio-culturali e sportive; laboratori artistico-culturali di rigenerazione urbana; tandem linguistici; presentazione di libri con autori italiani e stranieri; mostre fotografiche; rassegne cinematografiche.

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2019 - 2021: Lingua Migrante 2

Il progetto FAMI Lingua migrante 2 è gestito dalla cooperativa CSC in partenariato con Fraternità Giovanni Paolo II e il Comune di Cassano All’Ionio.

Lingua Migrante 2 è una campagna mobile di alfabetizzazione sociolinguistica che promuove l’integrazione dei cittadini non comunitari, che solitamente non riescono ad accedere ai canali istituzionali di formazione, residenti nella Piana di Sibari, attraverso la formazione civico-linguistica.

Il progetto, attraverso modalità di insegnamento innovative, mira a sviluppare e/o migliorare le competenze linguistiche dei nuovi cittadini, offrendo loro percorsi di formazione linguistica di base e professionalizzanti, volti ad integrare l’offerta formativa istituzionale e a favorire la conoscenza del contesto territoriale che li accoglie favorendone l’integrazione.

Saranno attivati: corsi di prossimità, laboratori ludico-didattici per minori, percorsi di health literacy in accordo con il personale sanitario dei consultori familiari, laboratori autobiografici di scrittura creativa, laboratori narrativi, corsi di microlingua del lavoro agricolo e informatica, formazione per accompagnatori alla scoperta del territorio, eventi di sensibilizzazione con dirette radio, biblioteca vivente e migrante e rassegne cinematografiche.

Tutte le tappe del camper scuola saranno raccontate sul blog: https://csccoopsoc.tumblr.com/

2019 - 2021: P.O.P.E.Y.E.
Pathway of Orientation for Promoting and Enhancing Youth Employment

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Il progetto P.O.P.E.Y.E. ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e relazionale dei minori stranieri non accompagnati (M.S.N.A.) e neomaggiorenni presenti nel territorio campano, attraverso la realizzazione di interventi multidimensionali di accompagnamento all’autonomia lavorativa, abitativa e all’inclusione sociale. Fra questi c’è la promozione di quattro Centri territoriali di aggregazione per giovani dai 15 ai 23 anni, l’attivazione di uno sportello di orientamento lavorativo e i servizi di accompagnamento all’autonomia abitativa. Nello specifico, CSC si occupa principalmente della gestione del Centro di aggregazione di Caserta, della predisposizione dei percorsi di accompagnamento al lavoro e delle azioni volte all’inclusione sociale e relazionale come l’attivazione di un Punto di accoglienza e ascolto. P.O.P.E.Y.E. è promosso da un partenariato ampio ed eterogeneo che ha come capofila La Rada Consorzio di Cooperative Sociali, affiancata dal Comune Di Salerno, Cidis Onlus, Mestieri Campania Consorzio Di Cooperative Sociali soc. coop. Sociale, quali partner.

(Finanziato con Fondo Never Alone, programma europeo EPIM)

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2018- 2020
CIC TO CIC 2

Al fine di garantire una piena integrazione sociale dei cittadini dei Paesi Terzi, il progetto Cic To Cic 2 si pone l’obiettivo di consolidare il Piano regionale di interventi integrati volto a garantire l’acquisizione della lingua, della storia e del funzionamento delle istituzioni della società italiana.
Destinatari del progetto sono i cittadini non comunitari residenti, compresi anche i titolari di protezione umanitaria e richiedenti asilo, per i quali Cic To Cic 2 prevede un’offerta formativa che include tanto i percorsi di livello A1 e A2 quanto i moduli sperimentali di livello Alfa per cittadini analfabeti e PreA1 per semi-analfabeti. Capofila del progetto è la Regione Umbria sostenuta da una ampia rete di partner quali USR Umbria - Ufficio Scolastico Regionale, CPIA Perugia, CPIA Terni, Università per Stranieri di Perugia, Centro Valutazione e Certificazione Linguistica, Cidis Onlus e Frontiera Lavoro. CSC Cooperativa Sociale si occupa di garantire una serie di servizi complementari, in particolare la mediazione linguistica e culturale, il baby-sitting e le attività di supporto al CIR (Centro Interculturale Regionale).

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

2018- 2020: IMPACT

Il progetto IMPACT promuove l’integrazione di cittadini di paesi terzi regolarmente presenti in Italia attraverso piani d’intervento regionali. CSC ha aderito ai progetti promossi dalla Regione Umbria e Campania che vedono come destinatari i giovani fino a 25 anni con background migratorio, o nati da genitori stranieri, e le associazioni di migranti e di seconde generazioni.
Le attività promosse dal progetto si suddividono in quattro azioni:

·         Azione 1 – SCUOLA
Promuovere l’inclusione sociale di giovani stranieri, in contrasto con la dispersione scolastica e i gap di rendimento. Interventi di valorizzazione dell’identità culturale e della peer education attraverso il coinvolgimento attivo di studenti e giovani. Partenariato didattico e scambi culturali.

·         Azione 2 – SERVIZI
Intervenire per consolidare le azioni di governance multilivello per innovare i servizi rivolti ai cittadini stranieri, implementando i processi di monitoraggio, i servizi informativi di mediazione linguistica culturale e di orientamento.

·         Azione 3 – COMUNICAZIONE
Valorizzare e consolidare le reti esistenti, anche istituzionali, di informazione integrata sui servizi rivolti ai cittadini stranieri con il raccordo nazionale nel Portale Integrazione Migranti (http://www.integrazionemigranti.gov.it/Pagine/default.aspx).

·         Azione 4 – ASSOCIAZIONI
Promuovere la partecipazione attiva dei cittadini stranieri attraverso il coinvolgimento e la costituzione di associazioni di migranti come strumenti di inclusione sociale.

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In Campania, CSC si occupa di sviluppare spazi per l’informazione sulle politiche di integrazione attraverso: il portale stranieriincampania.it, la campagna di informazione itinerante “Campania in tour”, che è presente in ognuna delle province campane, e la valorizzazione e il coinvolgimento dell’associazionismo migrante, anche attraverso attività che puntano all’empowerment delle associazioni dei migranti presenti sul territorio regionale. I partner del progetto a livello regionale sono: Anci Campania, Cantiere Giovani Cooperativa Sociale, CIDIS Onlus, Consorzio La Rada, Dedalus Cooperativa Sociale, Less Impresa Sociale, LTM – Gruppo Laici Terzo Mondo, Per Aspera ad Astra Cooperatia Sociale Onlus, Tertium Millennium Società Cooperativa Sociale e Traparentesi Onlus.

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In Umbria CSC Cooperativa Sociale partecipa ad IMPACT insieme ad un partenariato che comprende ABN A&B Network Sociale, Anci Umbria, Aris Formazione e Ricerca, Cidis Onlus, Frontiera Lavoro, Tamat, UNC Umbria. Nello specifico le azioni di cui si occupa sono: i servizi informativi con gli sportelli PUA specialistici UDEPE (Uffici di Esecuzione Penale Esterna) e USSM (Ufficio Servizio Sociale Minorenni), il capacity building dei servizi pubblici e delle associazioni di migranti, con il corso di lingue veicolari ed i servizi di supporto alla scuola attraverso lo strumento della mediazione culturale e dell’aggiornamento dei mediatori.

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2017-2018:
FORMARE PER INTEGRARE

Con la finalità di migliorare la qualità dei servizi pubblici, attraverso un’azione di riqualificazione delle amministrazioni pubbliche in tema di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi, “Formare per integrare” ha visto la Regione Umbria in qualità di Capofila in partenariato con Anci Umbria, Alisei Coop, CSC Credito Senza Confini, Aris Formazione e Felcos Umbria. Rivolto agli operatori pubblici che partecipano alla realizzazione del sistema umbro di integrazione e di accoglienza delle persone straniere, il progetto ha rappresentato un'occasione importante per creare spazi di confronto e scambio su una tematica sempre più complessa che richiede urgentemente risposte adeguate e condivise tra gli enti locali, le articolazioni territoriali statali e le realtà del privato sociale. Attraverso un’ampia e attuale proposta formativa “Formare per integrare” ha avuto come obiettivo di qualificare ed omogeneizzare le competenze degli operatori del servizio pubblico così da migliorare la qualità delle prestazioni offerte con un’ottica non emergenziale ma volta a creare le condizioni per una società capace di accogliere e di integrare. In particolare CSC si è occupata del servizio sperimentale di mediazione culturale e delle azioni pilota di sistema. Con quest’ultime si intendono nello specifico tre sperimentazioni, della durata di un anno, volte alla riorganizzazione in chiave interculturale dei servizi giuridici, di sicurezza e socio-sanitari, nel cui ambito è stato prodotto un toolkit dal titolo “Service Design nei servizi”, consultabile qui (http://www.umbriaintegra.it/wp-content/uploads/2018/07/Toolkit-Service-Design_CSC.pdf).

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2017-2018: UMBRIA INTEGRA

Umbria Integra è stato un progetto finalizzato all’informazione dei servizi e delle opportunità presenti sul territorio umbro, attraverso la creazione di un portale unico di informazione rivolto alla popolazione immigrata che vi risiede e per tutti gli attori delle politiche di integrazione e intercultura. L’idea ha contribuito a dare visibilità e voce all’Umbria multietnica, con lo scopo di diffondere presso l’opinione pubblica i valori della multiculturalità e della ricchezza derivante dalle diversità, favorendo il protagonismo delle seconde generazioni e della popolazione immigrata nella Regione. Umbria Integra è, ad oggi, un portale di informazione, tanto per la popolazione immigrata e per gli attori coinvolti nelle politiche di integrazione, quanto per i cittadini umbri. Inoltre è uno strumento utile nell’accesso ai servizi pubblici e privati di interesse che riesce a dare spazio e voce ad un’Umbria che integra, in connessione con il portale nazionale “Integrazione Migranti”. CSC, all’interno del progetto, ha contribuito alla realizzazione dei contenuti online sui temi dell’immigrazione, ha partecipato alla mappatura dei servizi del territorio per facilitarne l’accesso ai cittadini e favorire l’integrazione dei residenti stranieri attraverso il coinvolgimento di target group vulnerabili, seconde generazioni e comunità marginalizzate territorialmente e digitalmente. Al fianco di CSC per questo progetto vi è stato un partenariato composto dalla Regione Umbria in qualità di capofila insieme con Cidis Onlus e Aris Formazione e ricerca.

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2017-2018:
LINGUA MIGRANTE

Lingua migrante ha sperimentato una campagna mobile di alfabetizzazione sociolinguistica per soggetti vulnerabili nel territorio della Provincia di Cosenza con particolare riferimento alla Piana di Sibari, integrando l’offerta formativa istituzionale attraverso una rete di percorsi linguistici complementari e innovativi di prossimità. In particolare, attraverso l’azione progettuale sono state conseguite le seguenti finalità:

  • Arricchire l’offerta di formazione linguistica per cittadini non scolarizzati nel Paese di origine, analfabeti funzionali o di ritorno, con percorsi migratori forzati, residenti e accolti nei Comuni gestori di progetti SPRAR nella provincia di Cosenza;

  • Fornire strumenti linguistici utili nel contesto lavorativo per i migranti occupati nel settore agricolo della Piana di Sibari, impossibilitati ad accedere ai corsi istituzionali perché impegnati nel lavoro nei campi;

  • Creare interventi integrati di health literacy per donne in gravidanza e in età fertile in collaborazione con i servizi sanitari territoriali;

  • Avvicinare alla formazione linguistica le donne in condizioni di marginalità socio culturale, in particolare recentemente ricongiunte;

  • Ampliare l’offerta formativa di base del territorio necessaria per rendere possibile adempire agli obblighi derivanti dall’Accordo di integrazione.

Per maggiori informazioni sul progetto, visita il blog: https://csccoopsoc.tumblr.com/

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2016 - 2018: NET.WORK ANTIDISCRIMINAZIONE

Quali discriminazioni subiscono i cittadini stranieri nell’accesso al mercato del lavoro e nella tutela dei loro diritti? Il progetto Net.Work Antidiscriminazione, realizzato dalle Regioni Umbria, Campania e Puglia con il coordinamento di Cidis Onlus, ha voluto affrontare la questione della tutela dei diritti dei migranti in particolare per quanto riguarda l’inserimento lavorativo. Attivo in tre diversi contesti regionali grazie al partenariato con l'Amministrazione Comunale di Bari, AUR (Agenzia Umbria Ricerche), IRISS (Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo), ASGI (Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione), ACLI Perugia, ARCI Napoli, Alisei Coop, Felcos Umbria e Antinoo Arcigay Napoli, Net.Work Antidiscriminazione si è posto l’obiettivo di prevenire e contrastare le discriminazioni in ambito lavorativo, attraverso il coinvolgimento degli attori che operano nel mercato del lavoro, delle comunità di immigrati e della società civile.  CSC nello specifico ha collaborato all’implementazione delle campagne di comunicazione sul tema della discriminazione attraverso: · la promozione del Net.Work Tour, la campagna di sensibilizzazione su quattro ruote che ha attraversato tutta l’Italia centro-meridionale per parlare di pari opportunità, immigrazione, diritti e antidiscriminazione· l’organizzazione di percorsi di aggiornamento per operatori pubblici in materia di contrasto alla discriminazione nell’esercizio delle loro funzioni · la realizzazione di una ricerca sulla condizione di vita e percezione della discriminazione dei lavoratori e delle lavoratrici nell'ambito di assistenza e cura, scaricabile qui (http://www.networkantidiscriminazione.it/wp-content/uploads/2016/12/Rapporto_Network_Puglia-1.pdf) . 

(Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2016 - 2018: CIC TO CIC
Corsi Integrati di Cittadinanza
Conoscere l’Italiano per Comunicare!

Cic to Cic è stato il progetto di formazione civico linguistica per cittadini non comunitari grazie al quale la Regione Umbria garantisce l’acquisizione da parte dei cittadini dei Paesi Terzi, della lingua, della storia e delle istituzioni della società italiana, nella prospettiva di una piena integrazione sociale e la costruzione di una cittadinanza interculturale e coesa. Cic to Cic è stato realizzato da un partenariato che comprende, oltre a CSC Cooperativa Sociale, l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria, il CPIA 1 di Perugia, il CPIA 1 di Terni, l’Università per Stranieri di Perugia e Cidis Onlus. Il progetto si è concluso nell’aprile 2018 ed ha avuto come finalità generale il rafforzamento del Piano Regionale per la formazione linguistica, l’orientamento civico e l’informazione degli stranieri presenti in Umbria. Cic to Cic ha attivato su tutto il territorio regionale una offerta linguistica qualificata volta al rafforzamento ed alla certificazione delle competenze linguistiche degli stranieri e ampliato così l’offerta linguistica “tradizionale” attraverso percorsi, metodologie e strumenti didattico linguistici, sperimentali ed innovativi. Nell’ambito del progetto CSC si è impegnata nel servizio di mediazione linguistico culturale, nei percorsi di micro-lingua e di autoapprendimento guidato, e nell’organizzazione di Bus didattici e di laboratori artigianali di manipolazione.
Nel 2018 il progetto “Cic to Cic – Corsi Integrati di Cittadinanza – Conoscere l’Italiano per Comunicare!” è stato insignito del prestigioso premio Label europeo delle lingue, attribuito ogni anno ai progetti capaci di dare sensibile impulso all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue mediante innovazioni e pratiche didattiche efficaci.

 (Finanziato con fondi FAMI 2014-2020)

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2014 - 2015: PAROLE DI DONNA

Parole di donna è stato un progetto di formazione sociolinguistica volto a facilitare l’apprendimento della lingua italiana da parte delle donne migranti che, impegnate sul posto di lavoro o assorbite dagli impegni familiari tra le mura domestiche, riscontrano una maggiore difficoltà ad accedere ai canali istituzionali di formazione linguistica del territorio romano, divenendo maggiormente esposte al rischio di marginalità sociale. Il progetto propone un’ampia gamma di servizi in grado di implementare l’offerta linguistica L2 a Roma per sole donne, tenendo in considerazione la necessità di differenziarla sia per logistica sia per tempi di erogazione, al fine non solo di facilitare un apprendimento più rapido della nostra lingua ma anche di andare incontro alla disponibilità oraria delle donne, contrastando così il problema strutturale dell’abbandono dei corsi. Nell’ambito di Parole Di Donna sono stati realizzati corsi di aggiornamento professionale per docenti L2. L’obiettivo generale di Parole di Donna è stato quello di costruire una rete di servizi che funga da veicolo di integrazione, colmando prima di tutto le lacune di formazione linguistica e di educazione alla cittadinanza del territorio, e allo stesso tempo capitalizzando le esperienze positive attraverso incontri di condivisione e di formazione tra gli operatori del settore. Il progetto è stato attuato da CSC – Credito Senza Confini, in partenariato con Cidis Onlus (soggetto capofila), Asinitas Onlus e Comune di Roma.

(Finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea nell’ambito del FEI - Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi)

2014 - 2015: TESSERE DELL’INTEGRAZIONE

“Tessere” dell’integrazione, implementato da un partenariato composto da Associazione L.E.S.S. Onlus (soggetto capofila) e Associazione di volontariato Arcipelago della Solidarietà, intende favorire i percorsi di inclusione socio economica dei titolari di protezione internazionale, fuoriusciti da programmi di accoglienza,  che vivono nelle province di Napoli e Caserta attraverso l’orientamento e l’accompagnamento ai servizi territoriali, il supporto e il sostegno economico all’autonomia abitativa, alla formazione e all’inserimento lavorativo e la partecipazione alle attività culturali e sociali. Il progetto è supportato da una rete di enti pubblici e privati che fanno parte del tessuto socio economico del territorio, la cui partecipazione attiva contribuisce al successo delle azioni proposte e dei percorsi di integrazione socioeconomica dei destinatari.

(Finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati 2008 – 2013 (FER) - Annualità 2013)

2012 - 2013: IN RETE - Percorsi di formazione e progettazione sulle migrazioni

IN RETE è un progetto di capacity building finalizzato a promuovere una rete di coordinamento tra il mondo dell’università e le realtà del territorio operanti nell’ambito delle politiche d’integrazione che porti alla diffusione di un “sapere pratico” in continua evoluzione, caratterizzato dalla capacità di offrire risposte integrate e innovative alle diverse problematiche connesse all’inclusione sociale e lavorativa dei migranti presenti in Calabria. Il progetto ha visto l’attivazione presso il Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Unical di un Centro Territoriale di Coordinamento e Formazione su Migrazioni e Sviluppo e la realizzazione di un portale dedicato alle attività del Centro stesso, con la funzione di archivio e coordinamento delle informazioni. IN RETE ha inoltre promosso la realizzazione di un master di II livello, volto a fornire un alto profilo di esperto destinato a operare con funzioni di orientamento, progettazione, ricerca e intervento in materia di migrazioni e relazioni interculturali. Il progetto è stato realizzato da CSC in partenariato con Università di Calabria (UNICAL) Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica (soggetto capofila) e il Comune di Lamezia Terme.

(Finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea con fondi FEI - 2011 - Azione 8)

2012 - 2013: GENTI IN DIALOGO - Percorsi interculturali tra Napoli e il Litorale Domitio

Il progetto, realizzato nelle province di Napoli e di Caserta ha permesso l’implementazione di una serie di attività tese a creare canali e opportunità di comunicazione, incontro e conoscenza reciproca, e di favorire il dialogo interculturale, quale strumento fondamentale per accelerare i processi di integrazione e contrastare il razzismo e l’intolleranza. Il progetto ha promosso la realizzazione di incontri di approfondimento, aperti sia ad italiani che a stranieri, su tematiche quali le caratteristiche dell’immigrazione in Campania, modelli sociali e comportamentali delle diverse culture, il razzismo, la religione, ecc. Questi incontri sono stati contestualmente, momenti di riflessione e di festa, di avvicinamento e conoscenza reciproca. Sono state coinvolte numerose scuole del territorio con laboratori interculturali dedicati ai ragazzi, che attraverso il gioco, hanno affrontato il tema della percezione dell’altro e del rapporto con la diversità. L’obiettivo è stato quello di promuovere l’incontro tra culture diverse usando un nuovo metodo di esplorazione, le sensazioni: quelle che vengono trasmesse dal cibo, dall’odore di una spezia, dal colore di un frutto, dalla consistenza di un dolce. E’ stata condotta un’ampia attività di documentazione e disseminazione dei risultati attraverso la realizzazione di videointerviste che raccontano le storie di vita degli immigrati e l’attivazione di un dinamicissimo profilo facebook. Il progetto è stato attuato da CSC – Credito Senza Confini (soggetto capofila), dalla Comunità di Sant’Egidio, dall’associazione Terra di Incontro Onlus, e dal Dipartimento Discipline Storiche dell’Università Federico II, con il supporto di numerose associazioni e istituzioni del territorio.

(Finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea nell’ambito del FEI - Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi)

2011 - 2012: DIAMO CREDITO AI MIGRANTI

Il progetto ha permesso la realizzazione di una serie di azioni volte a facilitare l’accesso al credito da parte dei cittadini immigrati nel Comune di Foligno e nei territori limitrofi, in provincia di Perugia. Il progetto ha permesso l’attivazione di uno sportello di informazione e orientamento al credito e ai principali prodotti bancari, presso il Comune di Foligno. Lo sportello offre, con il supporto di mediatori linguistici e culturali, consulenze per l’apertura di conti corrente e di libretti di deposito al risparmio, emissione di assegni e cambiali, carte di credito e prepagate, assicurazioni e servizi collegati, ordini di pagamento per l’estero, mutui, finanziamenti, ecc. Tale attività si concretizza nell’assistenza delle pratiche burocratiche e nell’accompagnamento presso gli sportelli degli istituti di credito con il supporto di mediatori linguistici e culturali. Il progetto ha permesso inoltre la sensibilizzare e il coinvolgimento di circa 50 operatori del credito sul tema dell’immigrazione, attraverso la realizzazione di incontri informativi e di sensibilizzazioni svolti presso le filiali degli istituti bancari del territorio. E’ stata inoltre realizzata una guida multilingue ai principali prodotti bancari e alle modalità di funzionamento del sistema di credito in Italia, con lo scopo di avvicinare, in modo semplice e diretto, lo straniero ad una materia, quella del credito, di non facile comprensione anche da parte di molti cittadini italiani. La guida è stata diffusa in maniera capillare sul territorio: nelle filiali degli istituti di credito, presso gli uffici pubblici maggiormente frequentati e nei luoghi di aggregazione degli immigrati. Il progetto è stato realizzato dalla cooperativa CSC Credito Senza Confini in partenariato con Cidis Onlus (soggetto capofila).

(Finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea con fondi FEI 2010 Azione 4)

2009 - QUALE CREDITO!

I destinatari del progetto sono stati i cittadini stranieri e l’opinione pubblica della Regione Umbria. Il progetto ha sviluppato un’indagine conoscitiva sulle pratiche messe in campo a livello nazionale e locale per favorire e sviluppare l’accesso al credito da parte della popolazione immigrata e l’individuazione di possibili soluzioni al problema. Le attività sono state svolte con il supporto di associazioni e enti pubblici del territorio. Presso gli sportelli di informazione e orientamento rivolti agli immigrati sono stati somministrati agli stranieri questionari volti a delineare i loro rapporti con il mondo del credito. Inoltre sono stati somministrati questionari a testimoni privilegiati, in particolare responsabili di filiali e operatori del credito, tesi a monitorare le attività svolte nei confronti dei cittadini immigrati. Nella realizzazione del progetto sono stati prodotti dati qualitativi e quantitativi relativi all’accesso ai principali prodotti del credito da parte dei cittadini immigrati nella Regione. Il progetto si è concluso con la produzione di un rapporto d’indagine presentato presso la Regione Umbria e diffuso tra gli operatori del settore.

(Finanziato dalla Regione Umbria L.R. 18/90)

2008: DIVIETO DI ACCESSO - QUANDO PER L’IMMIGRATO IL CREDITO E’ UN MIRAGGIO

Destinatari sono stati i cittadini stranieri, l’opinione pubblica e gli operatori del credito della Regione Umbria. Il progetto prevedeva la realizzazione di un’indagine conoscitiva sulle difficoltà di accesso al credito da parte dei cittadini immigrati nella regione. Nella realizzazione del progetto, oltre i dati quantitativi relativi all’accesso ai principali prodotti del credito in Regione da parte di cittadini immigrati, sono state realizzate interviste a testimoni privilegiati, stranieri residenti e operatori del credito, con l’obbiettivo primario di valutare le difficoltà e gli ostacoli che impediscono l’accesso al credito degli immigrati in modo paritario rispetto ai cittadini italiani.

(Finanziato dalla Regione Umbria L.R. 18/90)

2007: DARE CREDITO AI BISOGNI

Il progetto aveva come obiettivo l’inserimento lavorativo degli stranieri, sviluppando una serie di azioni integrate volte a favorire l’orientamento e l’empowerment degli immigrati nel mercato del lavoro. In particolare è stato quindi realizzato un servizio di consulenza, informazione ed accompagnamento a favore degli immigrati rispetto ai servizi del territorio preposti a facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in rete con i Centri per l’Impiego, i Servizi di Accompagnamento al Lavoro, le agenzie di collocamento privato e i sindacati. Nello specifico, l’attività di orientamento ha visto la realizzazione di una serie di colloqui individuali volti ad esplorare la storia formativa e/o professionale dell’immigrato, per contribuire ad elaborare un programma di inserimento lavorativo personalizzato e decidere le azioni da compiere. Lo sportello è stato supportato nelle sue attività da mediatori culturali e linguistici.

(Finanziato dal ATI – L’APE/Regione Campania Ex POR mis 3.4.)

2007: APRITI …CREDITO!

I destinatari del progetto sono stati gli operatori della cooperativa in quanto il progetto aveva come obiettivo il rafforzamento delle competenze degli stessi, mediante la realizzazioni di percorsi formativi volti ad implementare le conoscenze specifiche nel settore dell’immigrazione e del credito, e finalizzati a sviluppare le capacità di relazione con i cittadini stranieri.

(Finanziato dal ATI – L’APE/Regione Campania Ex POR mis 3.4.)

2006: DI PIU’ Indagine conoscitiva sulla condizione abitativa degli immigrati a Caserta e Avellino

Il progetto ha permesso la realizzazione di un’indagine conoscitiva sulla condizione abitativa degli immigrati a Caserta e Avellino. L’indagine è stata condotta attraverso l’analisi di dati statistici, la somministrazione di questionari agli immigrati e la realizzazione di interviste a testimoni privilegiati: responsabili di agenzie immobiliari, proprietari di alloggi, responsabili di enti per l’edilizia residenziale pubblica, assistenti sociali, che hanno permesso la delineazione delle condizioni abitative degli stranieri, di una mappa delle situazioni di disagio più accentuate e l’individuazione di possibili prospettive di soluzione. Il progetto è stato realizzato da CSC cooperativa sociale in qualità di Alisei Coop (soggetto capofila).

(Finanziato dal ATS – MIRA/Regione Campania Ex POR mis 3.4)